Non semplici spaghetti e una ricetta che vuole giocare con le texture degli ingredienti: la croccantezza, la consistenza delle radici crude e la viscosità del pesto! Proviamola insieme.
Ingredients
(x 4 persone)
Per le cialde ai semi di lino:
semi di lino 250g
pomodori secchi 7-8
lievito alimentare 2 cucchiai
semi di canapa 80g
sale integrale q.b.
origano q.b.
Per il pesto:
16 g valeriana
6 g rucola
40 g pinoli
25 g mandorle
3 g sale
120 g olio extravergine d’oliva
Per gli spaghetti di radici:
120 g daikon bianco
120 g rapa rossa
Procedure
Per preparare le sfoglie basta mettete in ammollo per 12 ore i semi di lino in 200 ml di acqua. Frullarli poi con i pomodori secchi, il lievito, l’origano, i semi di canapa e salare a piacere. Stendere poi l’impasto sui vassoi dell’essiccatore ricoperti di carta forno o DrySilk, cercando di renderlo omogeneo, con spessore di 5 mm circa.
Programme
t3 a 40°C e lasciate essiccare per 24 ore, girando la sfoglia e togliendo il foglio antiaderente dopo 12 ore.
Una volta essiccate, ritagliare le cialde a forma oblunga. Preparare il pesto frullando tutti gli ingredienti con un minipimer. Temperare il daikon e la rapa rossa con un temperino per verdure, fino ad ottenere degli “spaghetti” grossolani. Comporre il piatto alternando gli elementi e completando con la cialdina essiccata e un filo d’olio.
Ricetta di Martino Beria
www.martinoberia.com